A Piacenza una PhD research school focalizzata sul settore lattiero-caseario

Qualità, sicurezza e sostenibilità in campo agroalimentare, è su questi tre temi che si è sviluppata la PhD research school che nelle scorse settimane ha coinvolto numerosi dottorandi di ricerca. «La Quality, safety and sustainability of the dairy sector PhD research school è stata organizzata dalla Facoltà di scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in collaborazione con il centro di ricerca Pronutrigen– ci riferisce la professoressa Margherita Dall’Asta, docente di Nutrizione umana e coordinatrice della PhD school – grazie all’impegno del preside, professor Marco Trevisan e nell’ambito di ER-PhooD, un programma ad hoc della Regione Emilia-Romagna. Il corso – prosegue Dall’Asta – è stato focalizzato sul settore lattiero caseario e ha visto la partecipazione di un gruppo selezionato di dottorandi di ricerca provenienti da diversi atenei italiani, con l’obiettivo di fornire loro una visione globale sui temi emergenti di questa importante filiera con approccio “farm-to-fork”».

Lezioni e attività a tutto campo
La durata complessiva della PhD research school è stata di 80 ore, ripartite fra lezioni frontali e attività multidisciplinari presso il campus di Piacenza dell’Università Cattolica. Un’attività preceduta da una fase di warm-up preparatoria, con lezioni registrate e studio individuale degli studenti nelle settimane precedenti e una di follow-up per consolidare i temi trattati con la presentazione di un working group.
Partendo dai primi anelli della filiera, i dottorandi hanno avuto modo di affrontare tematiche relative alle produzioni, alla gestione delle stalle da latte e agli avanzamenti genetici nell’allevamento delle bovine da latte grazie alla partecipazione di docenti nazionali e internazionali di rilievo nel settore.
Sono stati affrontati inoltre temi relativi al benessere animale, all’agricoltura di precisione nell’ambito dell’allevamento tramite utilizzo di tecnologie e sensori o all’uso di modelli dinamici nella precision feeding anche grazie alla presentazione delle attività che vengono condotte presso il Cerzoo (Centro di ricerca per la zootecnia e l’ambiente) l’azienda agro-zootecnica sperimentale dell’Università Cattolica.
Si è quindi passati a comprendere le nuove sfide legate alla food safety e aspetti microbiologici del latte e prodotti derivati e all’importanza e complessità della valutazione della sostenibilità e impatto ambientale della produzione del latte. La qualità dei prodotti lattiero caseari è stata declinata sotto tutti i suoi aspetti, anche grazie alle attività di analisi sensoriale di diversi prodotti lattiero-caseari che si è svolta presso il Sensory Lab del campus di Piacenza.

Nutrizione umana e psicologa dei consumi
Per completare il percorso formativo, docenti esperti di nutrizione umana e psicologia dei consumi hanno presentato le sfide di ricerca legate al ruolo che i prodotti lattiero-caseari svolgono nel contesto della promozione della salute per il consumatore e delle strategie psicologiche per comprendere al meglio le scelte delle persone anche relative a questi prodotti.
Non solo: la PhD research school è stata anche l’occasione per vivere il territorio e interagire con diverse realtà aziendali locali leader nella produzione di formaggi freschi e stagionati. La Quality, Safety and Sustainability of the dairy sector PhD Research school è stata un incubatore di idee e conoscenze, un’occasione per creare un nuovo network tra dottorandi, docenti e realtà produttive, promuovendo nuove sinergie di ricerca per rispondere in modo efficace alle sfide del settore lattiero-caseario.