IRCAF
Crei nasce per approfondire i temi legati alla sostenibilità della filiera lattiero-casearia. In questo ambito, il Centro promuove e svolge primariamente ricerche scientifiche di base e applicate, sia a livello nazionale che internazionale.
24/07/2024
Lo stress ha effetti negativi sulle bovine da latte. E si tratta di effetti importanti, perché si parla di immunodepressione, riduzione…
02/07/2024
Il convengo dell’American Dairy Science Association (Adsa) è uno dei momenti più importanti per fare il punto sulla ricerca in campo zootecnico a…
18/06/2024
Uno studio interessante sui benefici dell'integrazione di alghe nell'alimentazione delle vacche da latte all'inizio della lattazione è stato…
03/05/2023
Il Centro di ricerca Romeo ed Enrica Invernizzi per le produzioni lattiero-casearie sostenibili è attivo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. I temi approfonditi nelle ricerche riguardano molti aspetti della zootecnia da latte, e sono particolarmente focalizzati sulla sostenibilità degli allevamenti. Un impegno che viene integrato e arricchito dalla promozione di seminari e convegni, da attività formative e da un’opera di disseminazione e di corretta informazione.
PRONUTRIGEN integra competenze multidisciplinari e si avvale delle strutture di ricerca che afferiscono al Dipartimento di Scienze animali, della nutrizione e degli alimenti (DiANA) e al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari per una filiera agro-alimentare Sostenibile (DiSTAS) e al Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili (DI.PRO.VE.S).
Il Cerzoo, Centro di ricerche per la zootecnia e l’ambiente, è l’azienda sperimentale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che è stata profondamente rinnovata grazie al finanziamento di Fondazione Invernizzi per farla diventare un esempio aziendale agro-zootecnico capace di operare buone pratiche ecosostenibili e rispettose del benessere animale.
Il Centro di servizio C3S è l’evoluzione del progetto “Produzione di cibo appropriato: sufficiente, sicuro e sostenibile”, finanziato dalla Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi a partire dal 2011 e finalizzato a EXPO2015 (Feeding the planet – Energy for life).