Centro di servizio ai Paesi in via di sviluppo

Il Centro di servizio C3S è l’evoluzione del progetto “Produzione di cibo appropriato: sufficiente, sicuro e sostenibile”, finanziato dalla Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi a partire dal 2011 e finalizzato a EXPO2015 (Feeding the planet – Energy for life).

Scopo di C3S è attivare Centri Pilota tecnicamente e finanziariamente in grado di stimolare l’avvio dello sviluppo rurale in Paesi a Basso Reddito (PBR); in particolare: in India nello stato del Meghalaya e in Repubblica Democratica del Congo, nella provincia di Lomami (Kasai Orientale).

L’impostazione dei Centri pilota è su due livelli. Il primo livello è rappresentato dai Centri diocesani, costituiti da team di persone locali con specifiche competenze tecniche che, nel Centro diocesano, trovano un’organizzazione con un minimo di strutture, supportate dal punto di vista tecnico-scientifico e sostenute da finanziatori esterni. Il secondo livello è dato dai Centri parrocchiali che, essendo a più diretto contatto con la popolazione, possono attivare, motivandolo, il cambiamento necessario per lo sviluppo.

Gli obbiettivi a lungo termine dell’attività dei Centri Pilota sono i seguenti:

  • Sostenibilità agro-ambientale
  • Sostenibilità economica
  • Sostenibilità sociale

 

Il gruppo di “tecnici” del Centro Pilota Diocesano è costituito per essere in grado di coprire le seguenti competenze tecnico-scientifiche:

  • Educazione nutrizionale (svezzamento, bambini ed anche adulti) e igienico-sanitaria;
  • Agronomia e Coltivazioni erbacee ed arboree;
  • Allevamento degli animali (monogastrici e ruminanti);
  • Trasformazione e conservazione dei prodotti (cereali, legumi, frutta, verdura, prodotti animali);
  • Meccanizzazione (ivi compreso l’uso degli animali) per lavorazioni agricole, trasporti, trasformazione dei prodotti, (macinazione, estrazione olio, pozzi di acqua, pompaggio), fonti di energia (varie forme);
  • Organizzazione/formazione dei contadini/assistenza tecnica (associazioni o Self Help Groups) per acquistare, conservare, vendere, ma anche per avviare attività di coltivazione-allevamento o di tipo artigianale in forma associativa.

Poiché nei PBR è spesso difficile disporre di enti tecnico-scientifici adeguati, la Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di Piacenza, con il Centro di servizio ai Paesi in Via di Sviluppo (C3S), provvede a tale compito – oltre che con un qualche finanziamento – con alcuni dei propri docenti-ricercatori, raggruppati in 5 Unità:

  • Unità Nutrizione – Produzioni Animali (UN-PA):
    prof. Paolo Ajmone Marsan, prof. Giuseppe Bertoni;
  • Unità Agronomia – Produzioni Vegetali (UA-PV):
    prof. Adriano Marocco, prof. Vincenzo Tabaglio;
  • Unità Tecnologica-Sicurezza (UT-S):
    prof. Lorenzo Morelli, dott. Fabrizio Cappa;
  • Unità Impatto Ambientale (UIA):
    prof. Marco Trevisan;
  • Unità SocioEconomica (USE)
    prof. Paolo Sckokai